6/19/2012

Itinerari consigliati - La collina del Wawel



La storia della residenza reale inizia nell’XI secolo e si protrae tra incendi, guerre e saccheggi fino alla nostra epoca. Da via Grodzka si può ammirare il lato est del castello del wawel e le torri, partendo da sinistra, Jordanka, Danese e Zampa di gallina. Il quest’ultima Michał Sędziwój aveva il proprio laboratorio. Quasi tutto il Wawel è stato progettato da artisti italiani, se ne riconoscono le tracce negli accenti classici, barocchi, e manieristici. 
Salendo dal lato sud, alla nostra sinistra, ci dirigiamo verso la Porta Bernardina. Le torri che ci scorrono alla nostra destra sono la torre del Senate, dell’Arcobaleno, Nobile, e Femminile. Passata la porta Bernardina, continuiamo la nostra passeggiata ammirando la torre di Sandomierz, continuando sulla sinistra si apre uno splendido panorama sulla Vistola . Guardando in basso, ai piedi delle mura, si nota la statua di un drago, simbolo di una lontana leggenda di Cracovia narrante la storia di un drago che viveva nella grotta ai piedi del castello. La grotta è visitabile e non si deve scendere giù, basta continuare la nostra passeggiata di qualche metro per trovare l’ingresso della grotta(visitabile solo nella bella stagione) con la scritta Smoka Jama. La parte più suggestiva di questa visita è sicuramente dettata dalla fantasia e dalla forza d’immaginazione tramite la quale ognuno, in particolare ogni bambino, riesce a renderla un luogo di leggenda. Vicino all’ingresso della grotta, sulla destra, si trova la torre dei ladri e da lì si apre ai  nostri occhi il paesaggio del Wawel in tutto il suo splendore. Entrando vediamo in fondo le ex cucine reali, avvicinandoci ad esse passiamo ai lati di un giardino con i resti delle fondamenta delle chiese di San Giorgio e San Michele e della casa di Borka. I lati di questo giardino durante la bella stagione sono abbelliti da un’infinità di fiori. Trovandoci di fronte alle ex cucine reali abbiamo sulla sinistra la cattedrale gotica del Wawel dedicata a San Stanislao e San Vacenslao.  La via tra la cattedrale e le ex cucine porta allo splendido cortile interno del castello del Wawel. Castello caratterizzato da una storia non semplice né serena. Appena entrati se guardate alla vostra sinistra troverete sicuramente un po’ si persone che stanno in piedi  lì all’angolo , non fanno la fila né aspettano nessuno- sono lì in quanto una leggenda dice che il quel punto si trovi uno dei sette Chakram esistenti al mondo. Si dice che questa pietra leggendaria abbia energie positive e che possa rigenerare le persone che ci stanno vicine.  Le stanze che si affacciano su questo cortile sono le camere degli appartamenti reali, sono visitabili e fanno parte della serie di mostre permanenti del museo del Wawel.
Entrando dal lato nord noteremo sul muro della salita diverse targhe recanti nomi di famiglie o istituzioni-sono tutte le persone che hanno contribuito al restauro generale del castello dopo la II guerra mondiale. La porta che attraversiamo si chiama Brama Herbowa (Porta dello Stemma). Appena entrati sulla destra c’è la cassa dove potete fare i biglietti per le mostre a pagamento all’interno del castello.  Passata la porta dello stemma e la cassa sulla sinistra l’imponente statua del generale Kościuszki ci dà il benvenuto. Salendo, dietro di essa attraversiamo la porta dei Vasa e ci ritroviamo sulla sinistra la cattedrale gotica del Wawel dedicata a San Stanislao e San Vacenslao e sulla destra il museo della cattedrale.  Alla fine di questa piccola salita  si apre uno spiazzale con sulla sinistra l’edificio delle ex cucine reali e di fronte a noi, sulla destra un grande giardino con i resti delle fondamenta delle chiese di San Giorgio e San Michele e della casa di Borka. I lati di questo giardino durante la bella stagione sono abbelliti da un’infinità di fiori. La via tra la cattedrale e le ex cucine porta allo splendido cortile interno del castello del Wawel. Castello caratterizzato da una storia non semplice né serena. Appena entrati se guardate alla vostra sinistra troverete sicuramente un po’ si persone che stanno in piedi  lì all’angolo , non fanno la fila né aspettano nessuno- sono lì in quanto una leggenda dice che il quel punto si trovi uno dei sette Chakram esistenti al mondo. Si dice che questa pietra leggendaria abbia energie positive e che possa rigenerare le persone che ci stanno vicine.  Le stanze del primo piano che si affacciano su questo cortile sono le camere degli appartamenti reali, sono visitabili(20.-/15.- guida compresa) e fanno parte della serie di mostre permanenti del museo del Wawel. 
Da non perdere anche la collezione d’arte orientale(7.-/4.-), il tesoro reale(15.-/8.-), e per i curiosi la mostra sul Wawel scomparso(7.-/4.-).
Dal campanile della cattedrale, nelle occasioni particolari, suonano i rintocchi della campana Zygmunt, la campana più pesante della Polonia con un peso di oltre 10 tonnellate. Narra la leggenda che se uno scapolo tocca, o meglio-accarezza, il battello della campana entro poco tempo troverà moglie. Il biglietto costa 10.-/5.-.
L’ufficio turistico del Wawel è aperto nei giorni feriali dalle 9.00 alla 15.00; festivi 10.00-15.00. Il numero di biglietti emessi giornalmente è limitato. L’ingresso alle mostre è gratuito di domenica, ma si deve comunque ritirare il biglietto gratuito alla cassa.





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